Consiste nel piantare per la prima volta una talea un poco radicata, o una piccola pianta levata dalla terra, in un vaso. Per la talea, è consigliabile un vaso di plastica di 8-
A volte i terricci in commercio sono leggermente umidi e allora in questo caso dobbiamo fare attenzione al momento di pressare, per non rischiare di compattare troppo il terriccio che comprimerebbe le tenere radici. In questo caso è consigliabile innaffiare il giorno dopo e comunque tutto dipende anche dalla stagione, alla fine dell’inverno l’acqua va usata con moderazione, in estate bisognerà somministrarla un po’ più generosamente. Si procederà con una cimatura apicale, questa operazione deve essere fatta con un coltellino affilato e pulito o con il pollice ed indice. La pianta va posta in una zona ombreggiata se il periodo è di forte luminosità, in un posto tiepido se il periodo è freddo. Dopo un po’ di tempo, si controllerà la consistenza delle radici, per decidere il rinvaso. Per il controllo si deve attendere che il terriccio sia asciutto e compatto per non rompere la zolla.
Poi si terrà il gambo tra l’indice e il medio e si girerà la pianta con la cima in giù.
Se la pianta non dovesse uscire si darà un leggero colpetto al vaso contro il bordo del tavolo da lavoro, in modo da facilitare l’uscita della zolla. A questo punto si potrà vedere lo stato delle radici, se queste sono bene evidenti e girano formando un vasetto compatto, è il momento di passare ad un vaso più grande. Se l’invaso verrà fatto nei mesi freddi il primo controllo avverrà dopo un mese, se invece verrà fatto nei mesi caldi il primo controllo avverrà dopo 20 giorni.
Piera
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