E’ preferibile coltivare i pelargoni in vasi di coccio, il cotto è un materiale poroso e permette la respirazione delle radici e facilita la prevenzione di danni derivanti da un eccesso di umidità. Certo i pelargoni possono vivere anche in vasi di plastica e in questo caso occorre avere un poco di cura per evitare i ristagni di acqua. Il vaso di plastica è consigliabile al momento dell’invasatura di una talea: le nuove radici che si formeranno trovando una superficie liscia , non si attaccano al vaso, come accadrebbe con un vaso di coccio, e così sarà più facile togliere la piantina dal vaso piccolo per rinvasarla in uno più grande. Se i vasi che avete non sono nuovi,assicuratevi che siano ben puliti, , per scongiurare eventuali malattie alla nuova pianta.
Per una buona crescita delle piante un altro elemento importante è il terriccio. Esistono in commercio dei terricci già preparati, è fondamentale controllare il pH, questo dovrà oscillare tra il 5,5 e 6,5, indispensabile è che si tratti di un terriccio ben drenante, preferibile se contiene il 15-20di pomice in granuli. Si può utilizzare anche della terra mescolata alla pomice o sabbia di fiume grossolana e se decidiamo di usare questo tipo di composto sarà necessario innaffiare con un preparato contenente un fungicida e un antibatterico.
Piera
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